SIAMO PARTNERS COMMERCIALI della Cash Flow S.r.l.
è una società di mediazione creditizia, iscritta agli elenchi OAM, ex art. 128 -sexies- D.lgs. 385/93, al n. M143, dotata di un innovativo modello organizzativo, con un “core business” particolarmente orientato alla prestazione di servizi di ingegneria finanziaria, finalizzati all’ottimizzazione degli investimenti e alle esigenze di liquidità, di breve e medio termine, delle piccole e medie aziende italiane.
È attiva nel settore della mediazione creditizia dal 2002.
Progressivamente si è adeguata al cambiamento della disciplina ed al profondo mutamento del mercato, adottando prescrizioni e protocolli che la normativa ha imposto ai soggetti coinvolti, condividendo la finalità della ratio sottesa alla riforma che ha da sempre costituito l’imperativo posto a fondamento della propria vision imprenditoriale, ovvero la ricerca della soluzione ottimale, in termini di efficacia, delle necessità di fabbisogno espresse dal cliente realizzata attraverso un elevato grado di specializzazione ed integrazione verticale del consulente creditizio nella filiera produttiva del credito.
Segno distintivo della Cash Flow S.r.l.
è la propria vision imprenditoriale empaticamente incentrata sull’appagamento dei bisogni dei clienti, nella realizzazione delle loro aspettative e nella sostenibilità delle soluzioni proposte; direttamente collegata a quest’ultima ne discende una mission, realizzata attraverso un processo di ascolto, analisi ed individuazione della migliore risposta, in termini economici e finanziari, alle effettive esigenze manifestate dal cliente.
Essenza del progetto imprenditoriale della Cash Flow S.r.l.
è, da un lato, l’ottimizzazione dell’indice di soddisfazione dei bisogni del cliente e, dall’altro, l’innalzamento del tasso di successo delle pratiche presentate, da realizzarsi secondo una strategia d’azione che ne delinea i relativi elementi distintivi, individuati nei seguenti punti:
- parlare la stessa lingua del mercato;
- interpretare le esigenze dei clienti;
- valutare ed implementare le strategie di azione;
- ridurre le asimmetrie informative tra gli attori coinvolti;
- ripercorrere il processo istruttorio bancario, da cui discende la valutazione del rischio e la correlata previsione sulla sostenibilità;
- tradurre il fabbisogno espresso dal cliente in un documento di sintesi gradito alle banche, che ripercorre la loro Pratica Elettronica di Fido.